Parigi-Nizza 2021, Primoz Roglic conquista anche Valdeblore La Colmiane – Beffato Gino Mäder negli ultimi metri

Nuovo successo per Primoz Roglic alla Parigi Nizza 2021. Il corridore della Jumbo-Visma, già vincitore di due tappe della corsa francese, ha conquistato anche la settima frazione beffando uno dei tredici fuggitivi di giornata, Gino Mäder (Bahrain Victorious), che aveva resistito sulla salita conclusiva, venendo ripreso dallo sloveno a circa venti metri dall’arrivo di Valdeblore La Colmiane. Con questo risultato, Roglic consolida ovviamente la Maglia Gialla aumentando il vantaggio su Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), giunto quest’oggi terzo a cinque secondi dal leader della gara. Il tedesco rimane secondo in classifica generale con un ritardo di 52″, mentre Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech) sale al terzo posto a 1’11”, superando il compagno di squadra Ion Izagirre.

Subito dopo il via, la strada inizia già a salire verso il primo GPM di giornata, la Cote de Gilette, quindi sono tanti i corridori che provano ad avvantaggiarsi sul gruppo. Sotto l’impulso di Thomas De Gendt (Lotto Soudal), tredici uomini riescono a prendere un po’ di vantaggio: oltre al belga sono presenti Mattia Cattaneo e Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep), Dylan Teuns e Gino Mäder (Bahrain Victorious), Julien Bernard e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Laurens De Plus e Andrey Amador (Ineos Grenadiers), Neilson Powless (EF Education-Nippo), David De La Cruz (UAE Team Emirates), Alexey Lutsenko (Astana-Premier Tech) e la maglia a pois Anthony Perez (Cofidis), che approfitta del GPM per prendere altri punti per la classifica degli scalatori.

Questi corridori riescono subito a guadagnare circa un minuto sul gruppo, dal quale prova tardivamente a fuoriuscire anche Mads Pedersen (Trek-Segafredo), che per un lungo tratto viaggia con un ritardo di trenta secondi dalla testa della corsa. Alla fine, dopo una trentina di chilometri di inseguimento solitario, l’ex campione del mondo decide di rialzarsi e di farsi riassorbire dal plotone, che nel frattempo ha accumulato un ritardo di 1’50” dai tredici attaccanti. Nelle due salite seguenti, il margine dei fuggitivi aumenta fino a toccare il vantaggio massimo di 2’40”, ma nel tratto successivo alla discesa dopo il terzo GPM di giornata il plotone inizia a recuperare grazie all’impulso di Jumbo-Visma e Bora-hansgrohe, a cui si aggiungono poi anche Team DSM e Team BikeExchange.

Entrando dunque negli ultimi 35 chilometri, il ritardo del gruppo scende fino a 1’20”, mentre tra i fuggitivi, nei pressi del primo traguardo volante della tappa, perde contatto Perez. La corsa giunge con questa situazione sulle prime rampe della salita finale, dove il gruppetto degli attaccanti si sfalda nel giro di poco. Pian piano perdono contatto buona parte dei membri della fuga originaria e davanti, a 10 chilometri dalla conclusione, rimangono solo Gino Mäder, Kenny Elissonde e Neilson Powless, seguiti da Dylan Teuns e Simon Geschke (Cofidis), fuoriuscito nel frattempo dal gruppo. Questi ultimi due vengono però ripresi poco dopo, mentre davanti Mäder allunga in prossimità del secondo sprint intermedio, ai -6, seguito solamente da Powless.

Lo statunitense, tuttavia, non riesce a resistere all’accelerazione successiva dell’elvetico, perdendo contatto a 4800 metri dall’arrivo. Nonostante l’aumento di andatura nel plotone causato dall’Astana-Premier Tech, Mäder continua a mantenere una trentina di secondi di vantaggio, margine con il quale entra negli ultimi 2,5 chilometri. In gruppo, dove sono rimasti solo una dozzina di corridori, prova ad allungare Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), ma è Primoz Roglic (Jumbo-Visma) ad effettuare lo scatto decisivo, seguito solo dal tedesco. I due però si guardano, perciò altri corridori riescono a rientrare, mentre Mäder arriva a 500 metri dall’arrivo con ancora una manciata di secondi di margine. L’elvetico sembra potercela fare, ma è ancora Roglic a scattare, andando a riprendere il corridore della Bahrain Victorious proprio a pochi metri dal traguardo.

Risultato Settima Tappa Parigi-Nizza 2021

Classifica Parigi – Nizza 2021

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Un commento

  1. Scandaloso il comportamento di Roglic: meritava la vittoria lo svizzero Gino Mader. Questi sloveni incominciano davvero ad essere antipatici.

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